Cominciamo subito col dire che non è con una serie di tecniche applicate meccanicamente che si ottengono i veri risultati stabili e duraturi nel tempo su un motore di ricerca come Google, attentissimo a mutare nel tempo i fattori per posizionarsi in testa al suo indice con una determinata query di ricerca. Un buon SEO seguirà sempre le norme di qualità che sono indicate dallo stesso colosso dei motori di ricerca e che possiamo considerare le regole di base del posizionamento su Google
Fattori di pagina ed esterni
Cominciamo col dire che una distinzione di base da fare è quella tra i fattori di pagina, riguardanti codice, testo ed informazione ipertestuale, i cosiddetti fattori onpage, ed i fattori esterni che possiamo rozzamente identificare in citazioni e backlink o link puntanti al sito web. I motori di ricerca come detto mutano continuamente col tempo i parametri tramite i quali stabiliscono l'ordinamento, e tutto questo processo porta verso la "saturazione" dell'importanza dei fattori onpage a vantaggio di quelli esterni che prenderanno sempre più piede ed importanza nel grado di giudizio di un motore. Possiamo grossolanamente affermare che quanto più il sito è citato in tutto lo spettro del web tanto più il suo ranking sui motori di ricerca ne beneficia positivamente
Titolo di pagina
È certamente il titolo di pagina, il tag title ad essere il fattore onpage determinante per posizionare un sito al top dei motori di ricerca con determinate parole chiave. Inserire le keyword nel titolo di un documento, e stilare lo stesso in modo attinente ad esso con citazioni a fonti esterne autorevoli e con la massima cura nella stesura dei contenuti e dell'ortografica di pagina, è un'azione che già da sola vale oro nel computo dell'ottimizzazione di un sito, o di una pagina dello stesso.
A proposito di "cosa scrivere all'interno dei testi", Google stesso recita:"Pensa alle parole che gli utenti potrebbero digitare per cercare le tue pagine e assicurati che siano incluse nel tuo sito." Un chiaro invito a collaborare col motore di ricerca scrivendo testi di qualità e citando le keyword e le frasi che gli utenti stessi potrebbero digitare per ricercare un dato documento di loro interesse sul web; qualora il sito sia trusted, ossia ben visto da un motore e qualora lo stesso non si trovi nello stato di sandbox, la ricerca di una sequenza di chiavi composta dalle 3 parole in su, quasi certamente darà come primo risultato il sito che la contiene. Quindi è molto importante usare le parole chiave nel corpo del documento senza farlo in modo innaturale e con ripetizioni eccessive e forzate.
Inserire le parole chiave nei tag di intestazione H1, H2, H3, H4, H5, H6, può essere abbastanza importante qualora lo si faccia in modo coerente e naturale, altrimenti può diventare anche controproducente e portare a flag e penalizzazioni del sito. Quindi va benissimo usare l'H1 come un tag in cui ribadire i contenuti del titolo di pagina, evitando di fare un copia incolla, L'H2 o L'H3 per i sottotitoli, come se si trattasse di una testata giornalistica, L'H4 per il corpo del documento, e L'H5 o L'H6 per il footer. Usati in questo modo questi tag possono aiutare nel posizionamento su Google e gli altri motori di ricerca, ma sono comunque fattori che, visto l'abuso scriteriato fatto in passato da SEO e webmaster, saranno soggetti a pesanti revisioni di importanza.
Il nome di dominio tecnicamente non ha molta importanza per il posizionamento in senso stretto: registrare un dominio come keyword1-keyword2.com può essere a nostro avviso non solo scarsamente utile, ma anche deleterio per l'immagine di un sito. L'unico motivo per il quale si potrebbe adottare una soluzione del genere è il fatto che in questo modo coloro che lincassero il sito in questione con il nome del sito posto nell'anchor test, indirettamente spingerebbero il sito stesso anche per le chiavi che lo compongono e che si presume siano state scelte non a caso: ma francamente è lecito pensare che un colosso dei motori di ricerca come Google ed in generale gli altri motori, abbiano pensato eccome ad una simile evenienza e che quindi tolgano peso ad alcuni vantaggi gratuiti ottenuti in questo modo. Il nome a dominio è comunque molto importante indirettamente: scegliere un nome che si ricordi, il più breve possibile e che rimandi al nome dell'azienda è la cosa migliore da fare.
Altro fattore onpage di importanza fondamentale è sicuramente l'organizzazione delle pagine del sito: un sito strutturato coerentemente ed in maniera esaustiva relativamente al subject da cui estrapolare le chiavi di spinta, è la cosa migliore da fare: in fondo è la definizione tecnica dei buoni contenuti per i motori di ricerca: il fattore più importante per eccellenza di tutti: content is king. È buona norma inoltre far indicizzare da un motore di ricerca un'intera directory (o sezione), o almeno di mettere online la parte portante della stessa aggiornandola progressivamente e assicurandosi che le nuove pagine non contengano al loro interno link rotti, sia internamente che esternamente, ed errori di ortografia. Assumiamo a naturale corollario del fattore precedente il fatto di lincare risorse a tema ed autorevoli quando si stende un articolo o un contenuto per il web: mai lincare un sito spam o forzatamente; sempre e solo risorse utili per l'utente ed a tema con la pagina e con l'argomento generale di un sito: il link in fondo è l'essenza stessa del web, è il modo più semplice per approfondire un argomento, quindi è da considerarsi un naturale apporto di informazioni supplementari per l'utente che legge una risorsa, il suo valore informativo è quindi massimo.
L'età del sito o anzianità di dominio che dir si voglia, è un fattore sicuramente importante, a patto che però si sia curato il sito per uno spettro quanto più possibile ampio durante il ciclo di vita che il sito ha sulla carta. Un sito web di poche pagine scritte frettolosamente e senza alcun tipo di accortezza all'inizio della sua creazione e registrato nel 2000 avrà ben poco valore: quindi possiamo dire che i siti invecchiano come il vino, ma occhio a non farli andare aceto curandoli ed aggiornandoli costantemente, il che significa che è importantissima anche la frequenza di aggiornamento di un sito e la frequenza con cui lo stesso ottiene backlink.
I fattori esterni o fattori offpage sono di estrema importanza tuttora e lo saranno sempre più proprio perchè il webmaster o il SEO ha molto meno influenza, o nessuna influenza diretta in molti casi, nel controllarli rispetto all'ottimizzazione pura, quella di pagina: ponendo l'importanza su tali fattori i motori di ricerca in qualche modo educano i SEO ed i webmaster a costruire siti e risorse di qualità, degne di essere lincate, l'unico modo in cui un SEO può influenzare tali fattori. Quindi massima importanza va attribuita alla link popularity di un sito, alle citazioni dello stesso nei documenti sul web, soprattutto se link e citazioni provengono da fonti tematiche e autorevoli. Il backlink per eccelenza è quello proveniente da un sito autorevole (magari un sito ufficiale di un Comune o un Università), con un forte trust rank, che possiede una forte affinità tematica con la nostra pagina verso sui il link è diretto e che possiede nell'anchor test le keywords per la quali intendiamo posizionarci sui motori.
Attualmente sono al vaglio dei motori fattori esterni ancor meno controllabili da parte dei SEO dei fattori precedenti e che cercano di estrapolare il comportamento dell'utente su un sito onde avanzare delle ipotesi sulla bontà dello stesso: ipotesi che con l'incrocio di altri parametri e con l'enorme mole di informazioni a disposizione dei motori di ricerca, diventano delle "certezze" e dei veri e propri fattori di giudizio. Quindi parametri come il traffico di un sito web, l'aggiunta ai preferiti del sito stesso da parte degli utenti, il comportamento sui risultati delle serp da parte di un utente, il tempo di permanenza su un sito, la digitazione dell'indirizzo del sito direttamente sulla barra degli indirizzi e altri fattori, presunti, similari a questi citati, possono essere in futuro i veri fattori fondamentali per posizionarsi sui motori di ricerca al top dei loro indici. Naturalmente preoccuparsi di parametri come l'accessibilità di un sito e della sua validazione contribuiscono in maniera indiretta a costruire e preservare l'autorevolezza ed il valore nel tempo agli occhi degli utenti e di conseguenza di un motore di ricerca.
Il forum di posizionamento giorgiotave.it ha redatto un ottimo lavoro con criteri di giudizio, da parte di alcuni celebri utenti, sui fattori che ad oggi possono essere importanti per scalare le posizioni di ricerca: consigliamo un'attenta lettura dei fattori di posizionamento del forum GT.